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el corso dell’ultimo anno, alcune novità si sono
presentate lungo il cammino dell’Associazione
Italiana Sommelier Marche.
La prima riguarda la vita politica dell’Associazione. Infatti, dopo
otto anni, il Presidente Domenico Balducci lascia l’incarico al
nuovo Presidente Stefano Isidori, vicepresidente uscente e, per
15 anni, Delegato di Fermo.
Per questa undicesima edizione si è deciso di ripartire da
Ancona, nella magnifica cornice della Mole Vanvitelliana,
forse il monumento più nobile e importante delle Marche.
Esso fu costruito nel XVIII secolo su disegno del Vanvitelli,
chiamato a riprogettare l’intero porto di Ancona.
Il Lazzaretto, una costruzione polifunzionale (come la nostra
Guida), serviva da ricovero per gli ammalati, deposito delle
merci, protezione contro l’erosione e fortificazione a difesa
del porto.
Abbiamo scelto il nostro capoluogo per presentare un prodotto
editoriale dedicato totalmente alle Marche, a quella parte della
nostra Regione che sembra non mostrare stanchezza ed è
sempre più apprezzata dagli esperti di settore: le Marche
vitivinicole.
Il progetto, nato dall’idea dell’indimenticato maestro Claudio
Giacomini, realizzatore della prima edizione, continua
imperterrito con l’aiuto di moltissimi soci. Degustatori, redattori,
segreteria e volontari che donano il loro tempo libero alla
realizzazione della Guida, tutti coesi per portare in stampa, nei
tempi previsti, questo “atlante” che raccoglie il meglio anzi, mi
correggo, che raccoglie tutta la produzione enologica
marchigiana.
Tra consuetudine e novità, si percorrono le Marche da nord a
sud, per raccontare i vini fermi, gli spumanti, i passiti, gli oli
extravergine d’oliva monovarietali e, per il terzo anno, “i vini da
tartufo”. Questo capitolo, dedicato a un’altra eccellenza del
nostro territorio, è curato dal maestro Piergiorgio Angelini,
cultore storico dell’enogastronomia marchigiana.
Il successo delle vendite nelle edicole, nelle cartolerie
specializzate, nelle librerie e on-line di questo vademecum,
ci ha convinto a investire molte risorse nella sua realizzazione.
L’EDIZIONE
2019
DE ‘LEMARCHE
NEL BICCHIERE’
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