Al Vinitaly protagoniste le donne
Interessante incontro tra donne che per passione, convinzione e professione, lavorano vitigni autoctoni realizzando fragranti spumanti metodo classico. Sei produttrici accumunate dalla volontà di salvaguardare e valorizzare il territorio e l’autoctono (termine strano che indica l’originale materia prima che ci regala madre natura in quel luogo). Un affascinante viaggio che dalla Valle d’Aosta arriva alla Sicilia, passando per il Piemonte, la Liguria, le Marche e la Campania. Produzioni enologiche di nicchia che sorprendono, regalando profumi, aromi inconfondibili e grandi emozioni e che, distinguendosi per la loro personalità e tipicità, ben rappresentano le eccellenze, anche nuove (spumanti) o vecchie (vitigni), della nostra Italia.
Grande performance delle sommelier in servizio, di Alice Lupi alla conduzione, di Karen Casagrande alla degustazione delle sei eccellenze.
DUBL 2011. Metodo classico da uve greco, maturato per 24 mesi sulla lisi dei lieviti, dell’azienda Feudi di San Gregorio di Sorbo Serpico. A presentarloFrancesca Oliviero brand manager. Nel calice brillante paglierino con perlage fine e persistente. Il naso si apre con note di agrumi aciduli accompagnati da mango e frutti tropicali. Gli aromi fragranti di crosta di pane si arricchiscono con la mineralità che ci rimanda al territorio vulcanico dove sono allocate le uve. Fiori di zucca e glicine a completare. Il gusto è fresco, reso più evidente dalle bollicine con chiusura di miele di agrumi e fiori. Ideale come aperitivo e con preparazioni, anche carnee, ma grasse.
ABISSI 2012. Metodo classico DOC Portofino da uve bianchetta genovese e vermentino, matura per 13/15 mesi nelle profondità del Mar Tirreno a largo di Portofino, dell’Azienda Bisson di Chiavari, presenta Marta Lugano produttrice. Oro vivo che risplende nel perlage. Naso complesso con sentori fragranti propri di uno spumante: tostature, crosta di pane e burro. Fruttato di agrumi dove si riconoscono cedro e bergamotto, erbe aromatiche di timo e mentuccia, salmastro e floreale. Al gusto è fragrante con un’acidità viva e nervosa che rinfresca e rende piacevolissima la bevuta. Da accompagnare a crostacei crudi o cotti al vapore con salse a base di uova.
EXTREME 2011. Metodo classico DOC Blanc de Morgex et de La Salle da uve prie blanc su piede franco, rifermentato con lieviti autoctoni e maturato per 21 mesi a 1200 metri di quota, dell’azienda Cave du vin blanc de Morgex et de La Salle, presenta Stephanie Grange winemaker. Lucente giallo paglierino con perlage fine e persistente. Il naso offre un’ampiezza variegata che regala erbacei di peperone e pomodoro, fragranti di lieviti e di crosta di pane, frutti bianchi che ricordano le pomacee, agrumato di mandarino, floreale e speziato. Elegante al gusto con freschezza e sapidità imprimente e lunga. Da abbinare a conchigliame: cozze, capesante e cannelli gratinati.
UBALDO ROSI 2008. Metodo classico DOC Verdicchio dei Castelli di Jesi da uve verdicchio, 60 mesi di maturazione nel buio delle cantine storiche dell’azienda Colonnara di Cupramontana. Presenta Daniela Sorana winemaker dell’azienda che ha dichiarato: lavoriamo sul territorio per portare nella bottiglia il “territorio”, le azioni, le tecniche e le modalità sono un contorno che usiamo per raggiungere l’obiettivo .. ma il territorio e l’uva sono i protagonisti. Giallo dorato luminosissimo a rilevare la “gioventù” dello spumante. Naso ampio che si apre su note burrose e di crema pasticcera che riempie il cornetto. Fiori d’arancio e d’acacia, agrumi vanigliati, ananas fresco e melone bianco le note fruttate e floreali. Sbuffi di zafferano e macis ad arricchire, se ce ne fosse bisogno, un olfatto di vero fascino. Al gusto è suadente, perfettamente equilibrato tra la fresca mineralità e la piacevolissima avvolgenza delle morbidezze. Spumante da abbinare a risotti alla marinara, fritture di pesce, pesci nobili salsati e al forno, crostacei, salumi e carni bianche.
GAUDENSIUS 2011. Metodo classico DOC Etna da uve nerello mascalese, 30 mesi di maturazione nella cantina di Tenuta Cavanera sul versante nord est del monte Etna, dell’azienda Firriato di Paceco, presenta Vinzia Novara di Gaetano winemaker, che racconta: l’Etna, un’isola sull’Isola, una cultura, un’etnia, una tradizione alla base di questo spumante che ci ricorda il “sale della terra”. Giallo oro reso brillante dalle bollicine che si sviluppano fini e molto persistenti. Elegante olfatto di crosta di pane, sentori tostati, agrumi e vegetali di finocchietto. Piccoli frutti rossi che arricchiscono le speziature di anice e le sensazioni minerali di pietra focaia e zolfanello. Raffinata bocca che si spinge sulla freschezza gustativa dove tornano i sentori di fragoline e mandarino. Accompagniamolo a piatti importanti di pesce: spaghetti con le sarde, sarde a beccafico, tonno e pesce spada …
D’ANTAN 2001. Metodo classico brut riserva da uve cortese, maturato per 10 anni … nei territori adatti a produrre le uve per il Gavi Docg, dell’azienda La Scolca di Gavi, presenta Luisa Soldati produttrice. Brillante oro chiaro reso vivo da un perlage minuto e continuo. Il naso si riempie di crema pasticcera vanigliata, cornetti ripieni di marmellata di agrumi, buccia di arancia e cedro canditi, petali di rose bianche caramellate, miele e spezie ad arricchire il tutto. La grandezza si ripresenta al gusto con struttura e pienezza gustativa ricca di freschezza, sapidità, morbidezza ed eleganza. Da bere da solo per apprezzare la sua completezza ma sarà eccellente servirlo con piatti importanti di pesci grassi, rombo o spigola, dentice o coda di rospo, cotte al forno con erbe aromatiche, ma anche con paste ripiene, tortelli e ravioli di carne o verdure e formaggi o pesce.
Grande degustazione, grandi prodotti, grandi donne … tutte ITALIANE.