Franciacorta & Brunello di Montalcino
Modello vincente di promozione.
Il padiglione della Lombardia al Vinitaly ha fatto da scenario al primo accordo “senza confini”. Lunedì 7 aprile, alla presenza della stampa di settore, il Presidente del Consorzio Franciacorta Maurizio Zanella e il Presidente del Consorzio del Brunello di Montalcino Fabrizio Bindocci, hanno presentato un progetto che prevede una collaborazione sinergica e complementare per meglio posizionarsi sui mercati esteri.
Il punto di forza su cui si basa la strategia del progetto è l’unione dell’attrattività tra i due brand che unendosi hanno una maggiore forza di penetrazione nei mercati esteri, sempre più globalizzati, per raggiungere risultati ancora più ambiziosi nell’export.
Ricci Curbastro, presidente di Federdoc, ha sottolineato che la Federazione è accanto alle due denominazioni per sostenerle nel progetto. Queste due denominazioni rappresentano un patrimonio italico che deve essere tutelato e promozionato perché insieme diventino il portabandiera delle eccellenze italiane. Importanti realtà che esprimono non solo qualità ma anche quantità con un patrimonio di vendite che ogni anno raggiunge i ventisette milioni di bottiglie, con marchi conosciuti e apprezzati in tutto il mondo.
L’idea, alla base del progetto, è il binomio tra i due “marchi”, che non hanno la possibilità di invadere gli altrui interessi commerciali, i vini sono diversi per tipologia, ma allo stesso tempo simili: per l’impegno costante che i produttori mettono per legare il vino al territorio di origine, per la loro caparbietà e la loro passione. E ora s’interfacciano per migliorare, si avvicinano per fare sistema, per viaggiare nel mondo, per farsi sempre più conoscere e apprezzare, per vendere! La reciproca scelta è stata voluta proprio per sfruttare le diverse capacità dei due marchi: la forza commerciale del Franciacorta con la notorietà del Brunello.
Nei prossimi mesi i due Consorzi si recheranno in quattro cittadine per raccontare, far degustare e far apprezzare i loro “campioni” e, nel contesto, l’Italianità.
Monaco, Francoforte, Londra e Manchester: Germania e Regno Unito per approfondire la cultura enogastronomica italiana.
L’intento di questa operazione, forse la prima in Italia, è proprio quello di far capire ai mercati stranieri che la nostra Nazione è ricca e variegata con una miriade di prodotti tutti di eccelsa qualità sparsi nei vari territori.
Una brillante idea questo “fidanzamento anomalo” tra il Rosso Aristocratico e il Bianco Brioso, voluto per prendere il meglio dei due e insieme promozionare un pezzo d’Italia senza confini “mentali”, senza le invidie territoriali e le difficili “comunioni” che caratterizzano l’italiana memoria. Forse prima e timida azione di promozione che valica i confini locali per diventare nazionali.
Un grande applauso a due realtà che sono riuscite a mettere da parte tutte le invidie che possono esserci sui mercati, si sono strette le mani per lavorare insieme al raggiungimento di un obiettivo comune, invader il Mondo con Eccellenze Italiane!
Ambasciatori della nostra ricchezza culturale nel Mondo.